In un angolo di Londra dove le influenze culturali si intrecciano ogni giorno, ha aperto le porte Walter’s Bistro: un locale che racconta una storia personale attraverso il cibo e l’ambiente, con un’attenzione particolare per ciò che spesso fa la differenza senza farsi notare — la luce.
Un’identità sincera, tra Italia e Inghilterra
Walter’s Bistro nasce dall’incontro di due mondi: l’Italia, terra d’origine del cuoco e proprietario, e l’Inghilterra, paese in cui ha costruito la propria professionalità. La cucina riflette questa fusione con autenticità, evitando scorciatoie e prodotti industriali, anche nelle proposte vegetariane e vegane, create a partire da ingredienti naturalmente tali. Il risultato è un menù raffinato ma genuino, servito in un ambiente che vuole farsi notare, ma al contempo rimanere accogliente e per niente dispersivo.
L’architettura del locale segue lo stesso principio: pochi elementi, studiati, nessuna ridondanza. E proprio per questo, l’illuminazione è diventata uno degli strumenti chiave per creare atmosfera e guidare l’esperienza degli ospiti.

Un progetto illuminotecnico costruito sull’esperienza reale
Il nostro intervento è partito da un’osservazione concreta fatta dal proprietario, dopo aver visitato locali sia in Italia che in Inghilterra: troppa luce mal orientata, fastidiosa, invasiva. Da qui l’esigenza chiara di ottenere un’illuminazione capace di accogliere, valorizzare e accompagnare i diversi momenti della giornata.
Abbiamo lavorato nella sala, utilizzando:
- Binari con proiettori dimmerabili per la luce funzionale;
- Applique in vetro opalino, inserite con ritmo sulla parete rivestita;
- Strip LED siliconiche per creare aloni di luce diffusa negli elementi architettonici ad arco.
La luce che racconta l’architettura
Il locale ha una buona altezza ma non è molto ampio. La parete principale, rivestita e conclusa da una boiserie bassa, offriva uno sfondo interessante ma visivamente incompleto. Perciò abbiamo scelto di “vestire” la parete con la luce, con sette applique che diventano segni visivi del ritmo del locale stesso — ben visibili anche da fuori, quasi a comunicare se il bistrot è aperto o chiuso.
All’interno dei tre archi, abbiamo inserito strip LED siliconiche per seguire la curva con precisione, perfettamente integrate nella cornice, capaci di diffondere una luce morbida e avvolgente, trasformando questi elementi architettonici in segni luminosi.



Una luce per ogni momento
Walter’s Bistro vive ritmi diversi: colazioni, pranzi, cene, brunch domenicali e vari momenti operativi. Per rispondere a tutte queste esigenze, abbiamo progettato un’illuminazione modulabile e intuitiva, già predisposta per l’automazione futura.
- Durante il giorno, il binario lavora al 60-70% di intensità, offrendo una luce naturale e funzionale.
- La sera, lo scenario si trasforma: binario spento, luce calda dagli archi e dalle applique, per un’atmosfera rilassata e intima.
- Nei momenti di pulizia o scarico merci, il sistema lavora a piena potenza, garantendo visibilità e sicurezza.

Un impatto reale, da subito
Il risultato? Un locale vivo, flessibile, coerente con l’identità del suo proprietario e della sua cucina. Il cliente ha apprezzato da subito la semplicità d’uso, la possibilità di gestire ogni fase della giornata senza stress e l’atmosfera “di casa” che si è creata. I primi clienti — ancora prima dell’apertura ufficiale — sono stati attratti dalla luce, dai colori e da quella sensazione di comfort visivo che invita a entrare.
Walter’s Bistro è la dimostrazione che una buona illuminazione non si nota, ma si sente. E che il progetto giusto nasce sempre dall’ascolto e da una visione condivisa.


